Ritiro patente

Ritiro patente o in stato di ebbrezza

Nel momento in cui un automobilista si mette alla guida del proprio mezzo e gli viene riscontrato un tasso alcolemico ricompreso tra 0,5 grammi per litro di sangue e 0,8 per litro di sangue gli viene ritirata la patente per un periodo da 3 a 6 mesi con un’ammenda da € 500 a € 2000.
Se il tasso alcolemico è con un valore superiore allo 0,8 grammi per litro di sangue allora la tempistica del ritiro può andare dai 6 mesi ad 1 anno con un’ammenda da € 800 a € 3200 e arresto fino a sei mesi.
Oltre 1,5 grammi per litro di sangue sospensione della patente da 1 anno a 2 anni, ammenda €1500 a € 6000, arresto da 6 mesi ad 1 anno oltre alla confisca del mezzo.
I soggetti che hanno conseguito la patente di guida da meno di tre anni, chi ha meno di 21 anni, guidatori professionali o chi conduce veicoli che superano le 3,5 tonnellate sono soggetti alla regola del c.d. “tasso zero”.
Nei casi più gravi la guida in stato di ebrezza comporta una denuncia penale e relativo processo.
Generalmente, al momento della contestazione le forze di polizia trasmettono gli atti alla Procura della Repubblica competente che, a sua volta, avvierà l’azione penale.
Per tale ragione gli avvocati penalisti dello Studio Ruffinotti & Partners offrono assistenza in caso di ritiro di patente per stato di ebrezza, i quali, al fine di far estinguere la pena possono richiedere al Tribunale, se vi sono i requisiti, la concessione dei lavori socialmente utili.